5° giorno: Tokyo

Stamattina, prima giornata intera a Tokyo, colazione da Starbuck's e poi passeggiata ad Harajuku.

Arrivati lì, siamo stati accolti da un fiume in piena di persone, tanti stranieri, tanti giapponesi e tanti tipi strani. Qui è la patria delle lolita, delle cosplay, e le trovi tutte qui, ad Harajuku. Passeggiata, quindi, sul ponte dove si incontrano tutti questi personaggi bizzarri ed esibizionisti, prima però abbiamo camminato lungo la strada che porta al ponte ed abbiamo comprato le calze da utilizzare con le infradito... non vi dico Daniela quanto ha potuto spendere in calze -_-

Arrivati al ponte però, abbiamo avuto poca fortuna perchè non c'era quasi nessuno, forse perchè era brutto tempo e pioveva a tratti. Ci siamo quindi diretti verso il Meiji-jingu. Per raggiungere questo tempio abbiamo dovuto attraversare una lunga strada all'interno di un parco pieno di alberi ad alto fusto. Purtroppo qui si è scaricata la macchina fotografica e non abbiamo foto del Meiji-jingu. Peccato.

Finta la visita dovevamo tornare a Ikebukuro, il quartiere dov'era l'albergo per l'appuntamento con Genji. Ma avevamo ancora qualche ora di tempo e così abbiamo passeggiato ancora per Harajuku. Daniela ha visto una coda lunghissima di donne che attendevano l'apertura di un grande magazzino ed ovviamente ha voluto mettersi in coda anche lei. Si trattava di Forever 21, dal quale ha preso anche qualche abito, poi ovviamente visita a H&M Japan, giusto per vedere se vendeva le stesse cose che in Italia, e poi ... poi fame. Ci siamo fermati davanti ad un chioschetto di crepes, Daniela ne ha presa una col gelato e kiwi, io invece una con l'insalata Caesar... uguale a quella di McDonalds. Ottima.

Tornati ad Ikebukuro troviamo Genji, Naoko ed Amo ad attenderci. Dopo i saluti ci siamo diretti ad Akihabara, io ero così °_°

Negozi immensi di elettronica, negozi immensi di manga, tutto immenso. Simo entrati in una specie di Mediaworld a 7 (SETTE) piani dove Daniela ha comprato un Nintendo Dsi, mentre io mi sono preso il Wii Motion Plus, il nuovo apparecchietto da attaccare al remote della Wii, pagato la metà rispetto all'Italia. Abbiamo continuato a girare al piano dei giochi / Action figures /DVD /CD per quasi 1 ora prima di decidere di andare via e non dilapidare una fortuna.

Altro negozio... ovviamente 7 (SETTE) piani di manga, anime e tutto quello che ruota intorno. Sono uscito con la bava alla bocca e mi rendo conto di non avere più l'età per questa cose, ma le passioni passate vanno sempre assecondate, per cui tornerò e comprerò :D

Siamo poi entrati in un altro negozietto, piccolo ma talmente pieno di roba manga/anime da far impazzire. Era talmente stretto e stipato di cose che camminando rischiavi di buttare tutto all'aria. Bastava arrivare in fondo poi, per trovare tanta, ma proprio tanta roba hentai. Sta piano piano riaffiorando l'otaku che c'è in me.

Finito il giro ad Akihabara, tra negozi di fumetti e negozi di elettroica decidiamo che è ora di andare a mangiare. Tra le varie scelte proposte da Genji e Naoko decidiamo di mangiare tempura. SIamo così andati a Ginza, quartire chic di Tokyo, e siamo andati in un ristorantino al quinto piano di un palazzone enorme. Abbiamo mangiato bene, tanto e speso relativamente poco. E' stata la nostra prima vera cena giapponese di fronte a loro ed eravamo un po' emozionati per paura di fare gaffes... ma credo sia andato tutto bene, a parte il fatto che, anche se mi muovo bene con le bacchette, non le tengo nel modo giusto.

Stanchi da tutto ciò siamo andati a casa loro, abbiamo chiacchierato un po', ad un certo punto sembrava Natale, noi che davamo regali a loro e loro che davano regali a noi. I nostri amici ci hanno regalato due splendidi yukata, se non sapete cosa sono aspettate qualche giorno e vedrete le foto, poi stanchi morti siamo andati nella nostra stanza e ci siamo addormentanti nei nostri futon.