Stamattina visto il cattivo tempo, anche se non pioveva più, siamo tornati a Tokyo. Prima però ci siamo fermati a vedere un piccolo tempio proprio a due passi dalla villa di Genji, si è dimostrata una bella scoperta. Dopo circa 2 ore di viaggio, siamo passati a casa di Genji (a Chiba, cittadina confinante con Tokyo) e abbiamo conosciuto i simpatici genitori di Naoko che erano da poco tornati da una vacanza in onsen (terme giapponesi). Abbiamo deciso di visitare l'Edo-Tokyo Museum e la Tokyo Tower. Il museo mostra la storia di Tokyo da quando si chiamava Edo fino agli anni '60. Si accede alla prima sala del museo attraverso la ricostruzione del ponte Nihonbashi (Ponte del Giappone) che divide in due parti ideali il museo, la parte dedicata a Edo e quella dedicata a Tokyo, da quando, durante l'era Meiji, l'imperatore aprì le porta all'occidente, dando inizio a quella modernizzazione che ha reso il Giappone quello che è oggi. Vi sono all'interno ricostruzioni in miniatura di palazzi e scene di vita dell'epoca, ricostruzioni in scala reale di teatri, di negozi e scene di vita familiare oltre a documenti e video della II Guerra Mondiale, ecc... ecc...
Poi sfidando un traffico allucinante, ci siamo diretti verso la Tokyo Tower (per fortuna non ci siamo annoiati nel traffico grazie ai giochini di Amo-chan). La torre di Tokyo è praticamente la copia della Tour Eiffel, ma più alta con i suoi 330 metri. Noi siamo saliti fino a 150 e da qui si ha una splendida visuale di Tokyo, noi abiamo visto quella notturna, con tanto di fuochi d'artificio (hanabi) in lontananza.
Scesi dalla torre siamo tornati a casa ed abbiamo cucinato la pasta al sugo che avevamo portato in regalo a Genji e Naoko. Amo-chan era già a dormire ed abbiamo mangiato in quattro. Dopodichè... Oyasumi!
Stamattina visto il cattivo tempo, anche se non pioveva più, siamo tornati a Tokyo. Prima però ci siamo fermati a vedere un piccolo tempio proprio a due passi dalla villa di Genji, si è dimostrata una bella scoperta. Dopo circa 2 ore di viaggio, siamo passati a casa di Genji (a Chiba, cittadina confinante con Tokyo) e abbiamo conosciuto i simpatici genitori di Naoko che erano da poco tornati da una vacanza in onsen (terme giapponesi). Abbiamo deciso di visitare l'Edo-Tokyo Museum e la Tokyo Tower. Il museo mostra la storia di Tokyo da quando si chiamava Edo fino agli anni '60. Si accede alla prima sala del museo attraverso la ricostruzione del ponte Nihonbashi (Ponte del Giappone) che divide in due parti ideali il museo, la parte dedicata a Edo e quella dedicata a Tokyo, da quando, durante l'era Meiji, l'imperatore aprì le porta all'occidente, dando inizio a quella modernizzazione che ha reso il Giappone quello che è oggi. Vi sono all'interno ricostruzioni in miniatura di palazzi e scene di vita dell'epoca, ricostruzioni in scala reale di teatri, di negozi e scene di vita familiare oltre a documenti e video della II Guerra Mondiale, ecc... ecc...
Poi sfidando un traffico allucinante, ci siamo diretti verso la Tokyo Tower (per fortuna non ci siamo annoiati nel traffico grazie ai giochini di Amo-chan). La torre di Tokyo è praticamente la copia della Tour Eiffel, ma più alta con i suoi 330 metri. Noi siamo saliti fino a 150 e da qui si ha una splendida visuale di Tokyo, noi abiamo visto quella notturna, con tanto di fuochi d'artificio (hanabi) in lontananza.
Scesi dalla torre siamo tornati a casa ed abbiamo cucinato la pasta al sugo che avevamo portato in regalo a Genji e Naoko. Amo-chan era già a dormire ed abbiamo mangiato in quattro. Dopodichè... Oyasumi!
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