3° giorno: Kyoto

Oggi abbiamo di nuovo affittato le bici, la giornata è più calda di ieri ed infatti abbiamo sudato come bestie. E' anche vero che la strada percorsa era di più, molta di più e per giunta alcuni pezzi erano in salita. Prima tappa della giornata è il tempio Shimogamo-Jinja. Il tempio di trova alla confluenza di due fiumi e si arriva poi percorrendo un pezzo di bosco. Si dice che essendo alla confluenza di due fiumi qui tutte le menzogne vengano a galla.



Seconda tappa di questa specie di Tour de France di oggi è stato il Ginkakuji Temple, il tempio d'argento. Siamo saliti praticamente in montagna, sotto un sole cocente e credo di pesare 8 kili di meno. Abbiamo pagato 500Yen (3,80 euro) a testa per vedere un coso che non ci ha per nulla soddisfatti. Se qualcuno ha intenzione di andare a vederlo, o lasciate perdere e fatelo solo se vi avanza tempo, inoltre è pure in restauro, per cui si vede solo la parte superiore, credo che il prezzo invece sia intero. Uscendo avevamo proprio bisogno di rinfrescarci un po'. Abbiamo quindi preso 2 bottiglie di cedrata fatte in casa e due paste alla crema buonissime. Ho ripreso subito i chili.
Dopo l'argentato si passa al Kinkakuji Temple, il tempio dorato, praticamente dalla parte opporsta della città. Abbiamo pedalato per quasi un'ora, ma alla fine ne è valsa la pena. Prima di arrivare qui ci siamo fermati in un negozio che vendeva spade giapponesi.

Ultima tappa della giornata sono stati i giardini imperiali di Kyoto, sebbene l'imperatore viva a Tokyo, qui vengono ancora effettuate le incoronazioni. Si può solo passeggiare intorno al palazzo imperiale e per visitarlo occorre richiedere un permesso. Per fortuna che avevamo ancora le biciclette, perchè sono veramente immensi e per attreversarli ci sarebbe voluta almeno un'ora.


Mentre tornavamo dai giardini verso l'albergo, eravamo alla ricerca di un bancomat e l'occhio all'improvviso cade sulla scritta "International Manga Museum", potevo non andarci? Ci siamo andati e sono rimasto deluso perchè credevo si trattasse di un'esposizione di tavole e disegni originali, invece no. Si tratta di un'enorme biblioteca che raccoglie tutti manga che escono in Giappone, ne ho trovati alcuni degli anni 60/70. Poi, diciamo che "deluso" relativamente, in effetti è un biblioteca con tessere annuali e chiunque può andare lì a leggere manga in santa pace.

Finalmente lasciamo le biciclette e torniamo in albergo per un doccia, dopo la pedalata assurda di oggi ne avevamo davvero bisgno. Poi siamo usciti a mangiare Okonomiyaki, una specie di focaccia/frittata peina di tutto quello che avanza in cucina :D, nella nostra c'era la pasta, carne e non ricodo cos'altro.

Finisce con una passeggiata tra i negozi chiusi questa giornata. Non siamo stati in grado di vedere molti negozi aperti.

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