2° Giorno: Kyoto

Stamattina mi sono svegliato alle 6.30 e mentre Daniela dormiva sono uscito per le strade adiacenti la ryokan. Stradine piccole e strette, in questa zona Kyoto è davvero tranquilla, ma basta arrivare alla strada principale che tutto cambia. Il traffico è quello di una grande metropoli, con la differenza che qui tutti sono più civili, rispettano i semafori, si fermano alle strisce, danno la precedenza ai pedoni.
Più tardi abbiamo deciso di affittare due bici per girare più velocemente ed in libertà.
Qui le bici camminano sui marciapiedi... in effetti quale migliore pista ciclabile di un marciapiedi? Chissà se la pensano così anche i pedoni, ma visto l'altissimo numero di bici, sicuramente le useranno anche loro.







La prima tappa è stata il Nijo Castleda Wikipedia:

Al centro della città sorge il Castello Nijo-jo, eretto a partire dal 1626 da Tokugawa Ieyasu. Le cinque costruzioni principali sono collegate da lunghi corridoi con pavimenti formati da tavole che emettono particolari cigolii quando sono calpestate (pavimento degli usignoli) al fine di impedire che si avvicinassero visitatori inaspettati.







Una struttura grandiosa, anche se non paragonabile al nostro concetto di castello ed una delle poche (finora) dove è possibile entrare e passeggiare sui pavimenti di legno. E a proposito di pavimenti è da notare che camminandoci sopra si procura davvero uno strano cigolio, non uno schricchiolio, ma un vero e proprio cigolio.






Finita la visita al Nijo ci siamo diretti con le bici verso il Tempio Toji, composto da tre edifici principali, in due dei quali è possibile entrare ed ammirare le staue dei Buddha e altre statue spettacolari. Il terzo edificio invece è chiuso, e si tratta di una pagoda a cinque livelli, la più alta del Giappone.











Dopo il Toji siamo andati al Tempio Nishi Hoganji, questo è in realtà una scuola per diventare monaci, ed all'interno abbiamo potuto assistere ad una cerimonia. La maggior parte degli edifici chiude tra le 16 e le 17, quindi bisogna andare abbastanza di corsa.






Per concludere la giornata siamo andati in stazione a dare un'occhiata ai negozi all'interno, non pensate alle stazioni italiane. Dentro c'è di tutto, cercate un negozio di elettronica? In stazione, il museo Tezuka? In stazione. Volete mangiare? In stazione.

Finito questo giro eravamo stanchi morti, la bici sarà comoda, ma stanca, così abbiamo riportato indietro i nostri mezzi e ci siamo diretti all'albergo. Dopo una doccia veloce e ancora piangenti per la mancanza delle valigie siamo usciti dretti verso la zona commerciale della città. Una sorta di galleria piena zeppa di negozi di ogni tipo, principalmente però di ristoranti. Abbiamo girato, ma era abbastanza tardi e molti negozi stavano chiudendo, siamo entrati in una sala giochi, dove una ragazzina giocava ad un gioco assurdo ad una velocità da cartone animato. Siamo rimasti a guardarla per un po' con questa facce (°_°) \(°_°)/

Poi siamo entrati in un negozio che vendeva gadget di anime di ogni tipo, mi sono perso tra i personaggi di Evangelion, di Ranma, di Star Wars, di Slump e Arale, ma purtroppo siamo dovuti uscire quando il negozio ha cominciato a chiudere. Volevamo mangiare Hokonomiyaki ma il negozio che avevamo addocchiato il giorno prima era chiuso, così ci siamo diretti nuovamente al sushi bar del giorno prima, ma stava chiudendo anche lui. Così alla fine ci siamo dovuti accontentare di una specie di McDonalds giapponese, dove si ordina schiacciando dei tasti alla macchinetta ed il cameriere ti serve dopo qualche minuto. Alla fine non abbiamo mangiato così male.

Con i piedi che urlavano e la schiena a pezzi siamo andati a dormire.

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